Intervista a Francesco Tinti, il Sensei dell’Adwords Zen Master

 

Ho il piacere di conoscere da anni Francesco Tinti e di apprezzare non solo la sua professionalità e competenza ma anche la sua capacità di relazionarsi con i colleghi e i partecipanti ai suoi corsi / seminari.
Quest’anno, quando ho saputo che stava organizzando un Master, ho subito letto in dettaglio gli argomenti e, ritenendomi un utente Adwords di buon livello, gli ho spassionatamente chiesto se il taglio del corso sarebbe stato adeguato alle mie competenze. Non ci ha messo molto a convincermi a partecipare e così dall’1 ottobre 2012 è iniziata l’avventura dell’ Adwords Zen Master.
Lo Zen Master è in corso da diversi mesi e posso dire con soddisfazione che è stato altamente formativo e che si è creata una piccola ma stimolante comunità di professionisti che ogni giorno si confronta con nuovi argomenti e discussioni sul variegato mondo di Adwords e del web marketing. Ho avuto anche il piacere di conoscere di persona alcuni compagni di avventura (in più occasioni Guglielmo e anche Ivan, ma anche Stefano al Convegno GT) e spero presto di poter incontrare anche gli altri… la famosa cena di fine corso?!? 😛

In questi giorni, riflettendo su questi mesi di intensa formazione, pensavo di fare un post per raccontare questo Zen Master ma poi sono giunto alla conclusione che il migliore regalo da fare ai futuri partecipanti è una bella intervista a Francesco che ha accettato con entusiamo questa mia proposta e ha risposto puntualmente alle mie domande.

 

Gustatevi questa bella intervista:

Gianpaolo Lorusso premia Francesco all'ADworld Experience

Gianpaolo Lorusso premia Francesco all’ADworld Experience

Come ti è venuta in mente l’idea dello Zen Master?
Devi sapere che il 90% della mia formazione personale è tutta online da anni e ho attinto a varie correnti di pensiero anche molto diverse tra loro… non solo il marketing a risposta diretta di stile americano.
Quel tipo di marketing funziona bene, e continuerà a funzionare, tuttavia avevo già capito da tempo che non mi bastava la logica del “Dammi tutto e subito”.
Avevo bisogno di creare un percorso di apprendimento diverso.
Volevo differenziare la mia creatura dal solito info-prodotto “make money in 7 days” e così, dopo essermi depurato dalle molte info-cazzate circolanti in rete, ho tenuto solo che cosa aveva funzionato davvero per me.
Il sistema è una mia interpretazione personale di una metodologia consolidata di apprendimento erogata da un marketer a molti sconosciuto.
Dopo aver frequentato diversi suoi corsi e aver visto i risultati su me stesso, ho deciso di implementare lo stesso sistema in un percorso formativo su AdWords.
Così è nato AdWords Zen Master.

 

La prima edizione dello Zen Master si sta per concludere (noi partecipanti ci sentiamo un po’ dei pionieri e anche dei privilegiati). Ci fai un bilancio di questa esperienza?
AdWords Zen Master è un impegno costante, giornaliero, per partecipanti e docente.
La parte più bella è che non seguo una traccia rigida e precostruita per il master.
Temi e task vengono impostati di settimana in settimana, anche in base ai feedback dei partecipanti, così che se c’è necessita di dedicare una settimana a un certo task piuttosto che ad un altro ho modo di cambiare “in corsa” il percorso del master e senza sacrificare altri contenuti.

Questo perché tutto il materiale di AdWords Zen Master non è costruito a priori, ma viene creato e pubblicato di settimana in settimana, via via che il master si svolge.
Come ti dicevo richiede un impegno costante ma ha anche il vantaggio di poter fornire informazioni sempre fresche via via che affrontiamo i vari argomenti.

 

Sicuramente avrai individuato dei punti di forza ma anche degli aspetti da migliorare:
dove ritieni di poter intervenire per offrire una migliore esperienza?
Per il momento una delle criticità da migliorare è l’erogazione del materiale video, in quanto la piattaforma scelta a volte ha generato qualche difficoltà.
Considerando che il master è di lunga durata, i disagi sono a mio avviso trascurabili, e rientrano in quel 2% di imprevisto per essere una prima edizione di AdWords Zen Master.

 

Ci hai già dato qualche anticipazione ma vogliamo saperne di più: coinvolgerai i corsisti della prima edizione anche nelle successive edizioni del corso?
Come già sai, l’accesso ad AdWords Zen Master è a vita. I “masterizzati” (si dice così? :D) di un’edizione di AdWords Zen Master aiuteranno i corsisti delle edizioni successive e avranno anche un ruolo specifico nella formazione dei nuovi iscritti.

 

Dalla tua biografia su Google+ si capisce come la tua formazione nel mondo informatico sia ad ampio spettro e di quante discipline tu abbia intrapreso. A questo punto siamo curiosi di sapere qualche altra curiosità inedita per conoscerti meglio…
Curiosità inedita? Da giovane ho contribuito ad un’associazione che faceva animazioni: la “Tizio, Caio & Sempronio”. Abbiamo organizzato anche 2 o 3 cacce al tesoro automobilistiche, ma questa è un’altra vita.

 

Una volta mi hai detto: “A far la rete di ricerca sono bravi tutti, è nella rete Display che si vedono i veri maghi di Adwords”. Se dovessi dare un suggerimento ad un neofita della rete Display, cosa gli diresti?
Non mi pare di aver utilizzato le parole virgolettate, ma il concetto è quello che sto per dirti: quando usi la rete di ricerca giochi a dama; quando usi la rete display giochi a scacchi e, se proprio devo dirtela tutta, la rete di ricerca mi annoia 🙂

In rete di ricerca hai: keyword, annunci, estensioni.
Ok, si sono aggiunti i Product Ads e qualche mese fa il remarketing.
Però è come quando giochi a dama: fino a quando la pedina non diventa dama, può andare soltanto in avanti.

Prendi invece il gioco degli scacchi.
Ci sono le pedine che, più o meno, si muovono come a dama.
La regina va dove vuole. La torre in orizzontale e verticale. L’alfiere in diagonale. Il cavallo salta a elle.
Ogni pezzo fa la sua mossa e così funziona la rete display.
Hai keyword, annunci testuali, annunci illustrati, annunci Flash, posizionamenti, argomenti, interessi, liste di remarketing, categorie.

Ci sono un sacco di opportunità che puoi cogliere in più rispetto alla rete di ricerca.
Oltre all’effetto saturazione in rete di ricerca a cui rispondo alla tua prossima domanda, c’è un altro vantaggio da considerare: la rete display ti permette di promuovere prodotti e servizi che non vengono cercati su Google.it.
Questo aspetto è fondamentale soprattutto quando lanci un prodotto o servizio innovativo.

 

Nella rete di ricerca ci sono categorie in cui si riscontra un notevole effetto saturazione. Cosa suggerisci di fare in questi casi oltre a provare con la rete Display?
Se parliamo di rete di ricerca potresti ad esempio:
1) scegliere di posizionarti sempre sopra i risultati organici nelle posizioni premium;
oppure
2) se hai uno storico di conversione statisticamente rilevante, occupare posizioni rilevanti soltanto in keyword di longtail ad alta conversione;
oppure
3) ridurre di molto l’investimento nel canale search, o abbandonarlo del tutto.
Potresti in questo usare altre sorgenti di acquisizione traffico (Fb Ads, Email Marketing, SEO) e poi andare di remarketing AdWords a gogò.
Non mi limiterei ad AdWords: andrei anche di remarketing su Facebook e altri (Criteo ad es.).

 

Mi piacerebbe avere una tuo opinione sulle campagne Video: con che approccio potremo gestirle al meglio noi consulenti?
Cambiano i mezzi per fare marketing, i principi restano.
Il bello del marketing è che principi sono sempre gli stessi, da oltre 5.000 anni.
C’è molto da fare a partire dalla brand awareness, anche per piccoli brand o aziende semisconosciute.
Nella mia piccola esperienza mi sono accorto che molte aziende non conoscono la loro Unique Selling Proposition (USP).
Quando la USP è chiara, anche l’utilizzo del potenziale del canale video è più chiaro.
E con i video, lo diventano anche le campagne.

 

La formazione è un aspetto fondamentale della nostra professione. C’è però il rischio di non saper selezionare le giuste fonti dove reperire informazioni di valore davanti all’enorme mole di materiale a disposizione nella rete. Se dovessi suggerire una risorsa online quale daresti?
Hai toccato un tema che va oltre AdWords: l’information overload.
Suggerisco di tenere d’occhio
1) I blog ufficiali di Google AdWords in italiano e inglese, oltre a quelli relativi a Google Analytics che è il tool a completamento di AdWords.
2) La community degli utenti di AdWords è un’altra fonte.
3) La sezione AdWords della community giorgiotave.
Nel tempo ho assemblato le discussioni più salienti per creare una sorta di mini-guida gratuita
per chi vuole iniziare AdWords e ancora oggi, a volte, faccio qualche comparsata nel forum.

Poi potrei suggerire di iniziare a curiosare tra i miei account social, non per autoreferenzialità ma perché sono fonti valide e già filtrate.
L’unica pecca? Non sono risorse italiane.

 

Creare gli annunci è una fase importantissima a volte sottovalutata, quasi un’arte che si sviluppa anche attraverso l’esercizio. Ci sono alcuni suggerimenti per sviluppare la creatività? Leggere molto può aiutare?
La creatività è bel un mito da sfatare.
Se dico ‘creativo’ tu pensi a Mozart, a Picasso, al ‘genio’ che ha il talento innato.
La creatività non è innata, come il talento non è innato.
Sono abilità che puoi sviluppare.

 

A proposito di lettura: se tu dovessi suggerire 3 libri fondamentali per il Web Marketing / Adwords quali sarebbero?
Ti suggerisco tre testi che non ci azzeccano niente con AdWords.

Il primo è Breakthrough advertising di E. Schwartz.
Scritto oltre 50 anni fa è un must per chi vuole fare copywriting.
L’analisi degli stadi del mercato è molto utile per capire chi siamo, dove siamo e dove vogliamo andare.
Le tecniche di copy suggerite sono illuminanti. Gli esempi sono di altri tempi, i concetti degli evergreen.

Il secondo è The Design Book for non Designers di R. Williams.
Un libro da leggere, rileggere e soprattutto guardare.
La prossemica degli elementi è importante, non solo sulla carta stampata.
Anche sul web. Anche per generare o migliorare le conversioni.
Se ti occupi di pagine web, è indifferente a quale livello lo stai facendo, leggi questo libro perché ti aprirà la mente.

Il terzo è Wellbeing di T. Rath, J. Harter.
Presenta in modo spassoso da leggere le analisi del gruppo Gallup sulle reti sociali di persone.
Se ti interessi di Facebook e reti sociali potresti trovare spunti e punti di vista notevoli.

Perché ti ho suggerito tre libri che non parlano di AdWords?
Perché l’apprendimento e la resa migliori di solito li hai quando unisci argomenti distanti da loro… solo in apparenza.

 

Altro da aggiungere?
Si,  una cosa da aggiungere, ed è questa: ho voluto collaudare il sistema di apprendimento con AdWords Zen Master, che da adesso in poi non si ferma ad AdWords.

AdWords Zen Master infatti è il primo di una serie di corsi e master che ho condurrò online.
Ho in progetto un paio di corsi più brevi, durata di 7-8 settimane, tra cui un corso sulle headline.

Che dire Gigi, ancora grazie per l’invervista.
Ciao e… al prossimo (AdWords) Zen Master!

Ringrazio ancora Francesco per questa bella chiacchierata, confrontarsi con lui è sempre stimolante e piacevole e spero che ci saranno altre occasioni per averlo ospite in questo blog.